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Come tutti sapete il mondo non sta affrontando un momento facile principalmente a causa di un pandemia. La necessità di scrivere questo articolo nasce dal fare divulgazione su che cos’è un virus, a livello scientifico! Se me la sentirò più avanti scriverò anche qualcosa di preciso su SARS-CoV-2 (questo è il nome del ceppo virale, COVID-19 invece è la malattia causata da virus).

I virus non vengono considerati dei veri e propri organismi viventi, ma parassiti endocellulari obbligati, hanno bisogno di una cellula ospite per “lavorare” e creare progenie. Queste semplici unità acellulari sono formate da struttura esterna chiamata capside, di forma icosaedrica, elicoidale, complessa o con envelope, fatta da proteine e a volte anche un involucro ulteriore di tipo membranoso. All’interno c’è materiale genetico che può essere DNA o RNA a singolo o doppio filamento e alcuni enzimi.

con struttura icosaedrica, con pericapside e struttura complessa

Dimensioni: da 10 a 300-400nm

Il virus si attacca alla cellula ospite attraverso siti recettoriali diversi, si ha poi la penetrazione del genoma virale (il rivestimento proteico rimane all’esterno). Il materiale genetico del virus può integrarsi nel genoma dell’ospite o restare episomale, ma determina comunque la riprogrammazione delle funzioni metaboliche e biosintetiche dell’ospite, finalizzandole alla moltiplicazione del virus.

Nella curva di crescita si nota un periodo di latenza, in cui si ha una prima fase in cui l’acido nucleico è “nudo” entro l’ospite, e alla fase di maturazione in cui il virus sintetizza i propri cloni partendo dalle proteine per il capside e all’acido nucleico, assembla e impacchetta il tutto in particelle virali mature. I nuovi cloni verranno liberati con la lisi (rottura) della cellula ospite e andranno ad infettare nuove cellule.

In generale, gli animali possiedono il sistema immunitario che spesso evita direttamente l’attacco del virus alla cellula, ma questo non è possibile per i microrganismi. Tutti possono invece avere sistemi per distruzione del
genoma virale, e soprattutto i batteri e archea che possiedono degli enzimi che distruggono il genoma virale. I virus però a loro volta spesso si proteggono: proteine che inibiscono enzimi e modificazioni come glicosilazioni e metilazioni del genoma virale.

In base al tipo di virus il processo sarà leggermente diverso. Per esempio esistono:

  • Retrovirus, primi osservati HIV, contengono RNA, per cui devono subire un processo di retrotrascrizione producendo DNA per poi integrarsi nel genoma della cellula ospite
  • Adenovirus, causano malattie respiratorie, gastroenteriti e congiuntiviti, danno grosse reazioni immunitarie 
  • Herpesvirus (herpes labiale e genitale), inizialmente effettuano un’infezione produttiva nelle cellule epiteliali e poi arrivano ai neuroni dove stabiliscono un’infezione latente, si riattivano periodicamente uccidono il neurone rilasciano i proprio cloni che andranno a provocare lesioni a livello epiteliale.

Questo era un articolo di introduzione su cosa sono e come agiscono i virus, spero abbiate trovato delle informazioni a voi nuove. Per qualsiasi domanda o ulteriore curiosità potete contattarmi o aspettare nuovi articoli della serie #pillolediscienza