Si stanno avvicinando le feste e nonostante non potremmo passarle con le nostre famiglie allargate, ma solo con i familiari conviventi scommetto che il super pranzo natalizio non mancherà neanche quest’anno. Quale momento migliore se non questo per parlare di digestione.
Cercherò di spiegarmi in modo semplice quali sono i passaggi che il nostro corpo affronta per digerire il cibo che introduciamo più volte al giorno, mi concentrerò in particolare nella fase gastrica.

Inizia tutto nella bocca, la masticazione ha lo scopo di frazionare meccanicamente gli alimenti introdotti con la dieta fino ad arrivare alla formazione del bolo alimentare, così da aumentare la superficie di esposizione degli alimenti all’attacco di enzimi. Durante la masticazione ci sono riflessi che portano le ghiandole salivari a produrre e liberare saliva, che contiene enzimi (amilasi), bicarbonato e muco.
Il bolo alimentare arriva poi nell’esofago con la deglutizione, grazie alla chiusura della glottide così da non far arrivare il bolo all’esofago alla faringe. I movimenti dell’esofago spingono il bolo verso lo stomaco, organo con forma a sacco. In particolare il bolo deve attraversare la valvola chiamata cardias per entrare nella fase gastrica.

I succhi pancreatici hanno la funzione importante di tamponare il pH acido del succo gastrico immesse nello stomaco da alcune ghiandole. Il principale componente del succo gastrico è HCl (acido cloridrico) che determina un pH gastrico uguale a 1,5.La mucosa gastrica secerne un contenuto aggressivo che agirebbe anche sulla parete gastrica stessa , ma questa si protegge con un muco ricco di enzimi chiamate mucine e di bicarbonato.
Nello stomaco ci sono delle onde lente che determinano un apertura periodica della valvola di uscita chiamata piloro, ciò genera un contenuto a spray che viene immesso in goccioline nel duodeno. Nell fase intestinale si ha principalmente l’assorbimento dei nutrienti, ottenuti dagli alimenti frazionati.
Una cosa caratteristica da sapere è che lo stomaco non è essenziale alla sopravvivenza ma senza di esso si sviluppa un’anemia molto grave perché ha una funzione importante per la formazione dei globuli rossi.
Nell’immagine seguente potete l’assorbimento delle diverse tipologie di macromolecole

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fonte immagine di copertina: danieleesposito.it