Il materasso a depressione è un presidio utilizzato per l’immobilizzazione completa e il trasporto atraumatico di un paziente politraumatizzato.
Vi ho già introdotto la tavola spinale, oggi vi descrivo il materasso a depressione anch’esso utilizzato nel caso di pazienti che hanno subito traumi e con il grande vantaggio di conformarsi al corpo del paziente e quindi rimanere confortevole e allo stesso tempo immobilizzarlo totalmente.

E’ costituito da una doppia camera impermeabile che contiene granuli di polistirolo espanso e una valvola da cui grazie a depressione con pompa di aspirazione per rimozione aria si crea il vuoto con conseguente irrigidimento del materasso modella sul corpo del paziente.
Il materasso a depressione permette di trasportare il paziente anche per lunghi viaggi mantenendo l’immobilizzazione e un confort migliore rispetto ad altri presidi rigidi come la spinale, però determina un accesso al paziente più difficile. Inoltre è radiotrasparente, quindi può essere utilizzato anche durante le fasi intraospedaliere, in particolare durante gli esami di diagnostica per immagini.

Il paziente viene posizionato su questo presidio con manovre specifiche svolte da soccorritori addestrati e con l’utilizzo obbligatorio della barella cucchiaio.
Ovviamente il paziente che viene posizionato su questo presidio deve già “indossare” il collare cervicale, non incluso nel kit.
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immagine di copertina, fonte: www.ortopediasanitariashop.it