La tecnologia del protein microarray, o protein chip array, permette di studiare le interazioni proteina-proteina, proteina-anticorpo, proteina-ligando o isolare una proteina di interesse. Questa tecnica é rapida, sensibile, automatizzata e abbastanza economica, inoltre permette di analizzare molti dati in un singolo esperimento.
Esistono diversi sistemi:
- SANDWICH, è il più utilizzato. Su superficie solida si immobilizza un anticorpo primario che andranno a riconoscere in modo specifico la proteina di interesse. Successivamente si lava e si aggiunge il lisato cellulare con proteina target e poi un anticorpo secondario che riconosce proteina di interesse su altro sito e che è marcato con fluoroforo o con un enzima come HRP così che si possa fare rivelazione e quantificazione delle proteine legate.
- ANTIGEN CAPTURE, in questo caso si usa un solo anticorpo. Su superficie solida si immobilizza l’anticorpo specifico per il target e successivamente si aggiunge il campione contente la proteina target marcata con Tag o fluoroforo così da fare rivelazione.
- DIRECT. Si immobilizza direttamente sul supporto il lisato cellulare o le proteine in esame e poi si aggiunte anticorpo diretto contro proteina di interesse, la rivelazione con fluorescenza o analisi colorimetrica se usano enzimi come HRP o AP. Inoltre è possibile usare una anticorpo primario che lega il secondario e poi rivelazione.
Un tipo particolare di protein array è il ENZYME SUBSTRATE INTERACTION. In questo caso di immobilizza sul supporto il lisato cellulare o il campione con diverse proteine e successivamente si aggiunge una chinasi che fosforila proteina di interesse in presenza di ATP marcato radioattivamente, con la rivelazione è possibile andare a vedere se la radioattività è limitata ad una zona del supporto.
I microarrays di proteine sono stati sviluppati a causa dei limiti dell’utilizzo di microarray di DNA per determinare i livelli di espressione genica nella proteomica . La quantità di mRNA nella cellula spesso non riflette i livelli di espressione delle proteine a cui corrispondono, inoltre , le modifiche post-traduzionali non sono visibili sui microarrays di DNA.