I cromosomi sono singole molecole di DNA a doppia elica, che si trovano nel nucleo delle cellule eucariotiche. Ogni specie è caratterizzata da un preciso numero (n) di cromosomi diversi. In generale un cellula è n ploide (triploide, tetraploide, etc) se possiede n cromosomi per tipo, in particolare:
- Aploide (1n) è una cellula che possiede un solo cromosoma per tipo
- Diploide (2n) è una cellula che possiede due cromosomi (omologhi) per tipo
I cromosomi sono distinguibili tra loro per le dimensioni e per la posizione del centromero che separa il braccio corto dal braccio lungo, si distinguono quindi:
- acrocentrici: centromero in posizione subterminale (poco prima di una delle estremità).
- telocentrici: centromero in posizione terminale.
- submetacentrici: centromero in posizione submediana (spostato verso una delle due estremità).
- metacentrici: centromero in posizione mediana.
Il cariotipo di un individuo è l’insieme dei suo cromosomi, divisi e classificati per numero, lunghezza e posizione centromero.
Il trasferimento del materiale genetico di un organismo alla sua prole è dato dalla formazione di gameti che originano dalla cellule della linea germinale per meiosi. In seguito a fecondazione si ha l’unione di un gamete maschile e uno femminile in uno zigote, da cui in seguito a tante divisioni cellulare per mitosi si verrà a creare un nuovo individuo.
La MITOSI è un processo per cui da una cellula se ne formano due esattamente identiche, chiamate cellule figlie, di tipo diploide. Tutte le cellule del nostro corpo sono cellule somatiche e si dividono per mitosi.
La MEIOSI, invece, è un processo per cui da una cellule se ne formano due ma di tipo aploide (con metà materiale genetico della cellula madre). Le cellule germinali si divido per meiosi e producono i gameti.
All’entrata in mitosi ogni cellula ha 46 cromosomi e 92 cromatidi, infatti ogni cromosoma è costituito da due subunità tenute insieme dal centromero.
Ogni cellula possiede 23 coppie di cromosomi omologhi, ossia coppie formate da un cromosoma di origine paterna e uno di origine materna. Nella mitosi i cromosomi omologhi non si appaiono motivo per cui si ottengono cellule figlie diploidi, al contrario in meiosi i cromosomi omologhi si appaiono si hanno poi due divisioni consecutive fino ad ottenere cellule aploidi.
Il GENOTIPO è il reale contenuto di informazioni genetica dei cromosomi di un individuo. Il FENOTIPO, invece, è ciò che si osserva come risultato dell’espressione dei geni e dell’effetto dell’ambiente. Non sempre a uno stesso genotipo corrisponde lo stesso fenotipo.