La scorso sabato (14 novembre) è stata la giornata mondiale del diabete, ma cerchiamo di capire di cosa si tratta…
Il diabete è un patologia metabolica data iperglicemia prolungata nel tempo. La GLICEMIA è quel valore che indica la concentrazione di glucosio (zucchero) nel sangue, l’iperglicemia quando il valore è alto ossia superiore ai 120 mg di glucosio / 100 mL di plasma. Questo valore si misura in ambito ospedaliero attraverso il plasma o il siero, invece come autocontrollo personale attraverso un goccia di sangue.
Una piccola curiosità, il cerchio blu è il simbolo universale del diabete, dove il cerchio simboleggia vita e salute e il blu il colore della bandiera delle nazioni unite.
La regolazione della concentrazione di glucosio nel sangue è data da diversi ormoni, in particolare da insulina e glucagone prodotti dal pancreas rispettivamente dalle cellule beta e cellule alfa del pancreas. L’insulina è un ormone ipoglicemizzante ossia che che abbassa la glicemia favorendo l’assorbimento di glucosio dalle cellule e il suo successivo metabolismo. Il glucagone invece è un ormone iperglicemizzante ossia che aumenta la glicemia e serve in condizioni di digiuno per portare nel sangue lo zucchero necessario alle cellule e al corpo per sopravvivere.
Esistono diversi tipi di diabete, ed è importante differenziarli per capire le cause e la terapia da utilizzare.
DIABETE mellito DI TIPO 1, ha solitamente esordio giovanile, il sistema immunitario attacca e distrugge le cellule che producono insulina, ossia le cellule Beta del pancreas. I soggetti colpiti non hanno quindi produzione di insulina e devono introdurla con una terapia farmacologica vicino ai pasti per controllare appunto la concentrazione di zuccheri nel loro sangue. é molto importante che questi soggetti misurino più volte al giorno la glicemia per tenere sotto controllo la situazione e non rischiare di andare in iperglicemia ma neanche in ipoglicemia (ossia bassa concentrazione di glucosio nel sangue data per esempio da assunzione di insulina in dosi sbagliate)
DIABETE mellito DI TIPO 2, insorgenza in età adulta e solitamente in persone anziane con vita sedentaria e/o sovrappeso. In questo caso i soggetti producono insulina ma il loro corpo non riesce ad utilizzarla, perchè le cellule non rispondono all’insulina prodotta, per malfunzionamento delle cellule. In questo caso per i soggetti è consigliata una dieta controllata, esercizio fisico e in alcuni assunzione di metformina.
DIABETE GESTAZIONALE, insorgenza nelle donne gravide, in alcuni casi scompare dopo la gravidanza in altri permane. é come per il diabete di tipo 2.
Il diabete è una patologia da non sottovalutare, le possibili complicanze includono cecità, ictus, insufficienza renale e varie patologie cardiache fino all’amputazione per cattiva circolazione di sangue.
Per ulteriori informazioni vi consiglio di consultare il vostro medico, soprattutto anche per gli interventi di prevenzione che si possono apportare nel proprio stile di vita.