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Oggi mini lezione sullo scacco perpetuo.

Nella situazione in cui uno dei due giocatori è particolarmente in svantaggio una possibilità di “buona uscita” è lo stallo (trovate la spiegazione negli articoli della sezione scacchi), bisogna però creare le condizioni giuste. In questo articolo vediamo un altro tema di patta, infatti lo scacco perpetuo consiste in una ripetizione di mosse all’infinito, uno dei due giocatori continua a fare all’altro scacco, senza che quest’ultimo abbia la possibilità di sottrarsi allo scacco.

In altre parole, non c’è matto, ma il re in fuga non può evitare alla mossa successiva di ricevere scacco. È una chance disperata di patta (mezzo punto ciascuno, nessuno vince, nessuno perde) quando si è in una situazione critica… qui di seguito due esempi pratici.

Nell’esempio qui sopra il bianco sta perdendo, ha ben due pezzi in meno, ma il nero ha messo il re in un posizione chiusa e il bianco ne approfitta trovando una combinazione di scacco perpetuo.
1. Ch6+.. Rh8
2. Cf7+.. Rg7
3. Ch6+.. Rh8
E così via la ripetizione di queste mosse.

Seconda posizione d’esempio. Se toccasse al nero con 1. Txh1+..Rg2 2.Dg2 farebbe semplicemente matto in due mosse. La mossa è però del bianco, che con un pezzo in meno sfrutta la posizione indifesa del nero e non si fa scappare l’occasione di scacco perpetuo.

  1. Da5+..Rb8
  2. Dd8+..Ra7
  3. Da5+.. e così via con la sequenza di mosse

Attenzione però che se nel secondo esempio come prima mossa procedi con De8+ non riesci a fare scacco perpetuo perchè il re nero riesce a scappare davanti al pedone, quindi bisogna trovare la giusta sequenza di mosse per arrivare allo scacco perpetuo!

Conoscevi già questo tema scacchistico?