La tavola spinale è un presidio utilizzato per l’immobilizzazione completa e il trasporto atraumatico di un paziente politraumatizzato.
I soccorritori è fondamentale che conoscano le corrette manovre per consentire il posizionamento del paziente che ha subito un trauma su un piano rigido così da garantire la protezione completa di colonna vertebrale e rachide cervicale durante il trasporto. Oggi però vorrei rivolgermi anche alle persone comuni e introdurre brevemente un presidio utilizzato negli incidenti stradali ma anche in altre situazioni “domestiche”.
Le caratteristiche principali della tavola spinale sono:
- Rigidità e leggerezza: è un piano rigido ideale per mantenere l’allineamento della colonna e del rachide del paziente. Rispetto ad altri presidi è relativamente leggero (peso 6-7kg), caratteristica fondamentale se deve essere trasportato al paziente per alcuni piani di scale.
- Isolamento: è composta da materiale plastico che garantisce isolamento termico, elettrico e meccanico
- Versatilità: può essere utilizzata per pazienti con altezza variabile (porta fino a 159-200kg), in base al sistema di cinture adattabile, inoltre esistono diversi modelli pediatrici o adattatori per rendere la spinale da adulta funzionale per il bambino.
- Radiotrasparenza: non visibile nelle analisi di diagnostica per immagini, per cui il paziente può rimanere su tavola spinale mentre viene sottoposto a RX, RMN e TAC.
Il paziente viene posizionato su questo presidio con manovre specifiche svolte da soccorritori addestrati o con l’utilizzo della barella cucchiaio soprattutto per pazienti politraumatizzati. La tavola spinale deve sempre essere utilizzata con altri presidi: ragno, fermacapi e mentoniere.
La ragno è un sistema di cinture utilizzato per immobilizzare il paziente sulla tavola spinale, così da evitare movimenti, che potrebbero creare problemi alla colonna, durante il trasporto. è composta da un pezzo verticale (a forma di Y) a cui sono innestate 4 cinture laterali, che vengono posizionate (con chiusura a velcro) attorno al paziente in corrispondenza di spalle, torace, bacino e arti inferiori. Le cinture orizzontali si muovono sulla verticale così da adattarsi in base all’altezza del paziente da trasportare.
I fermacapi sono due cuscinetti semirigidi che si applicano al lati del capo del paziente, così da preservare la posizione del rachide cervicale. Vengono tenuti fermi grazie al velcro sulla base e a due fasce (mentoniere) che si applicano sulla fronte e sul mento.
Ovviamente il paziente che viene posizionato su tavola spinale deve già “indossare” il collare cervicale, presidio non incluso nel kit.
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immagine di copertina: nurse24.it