I carboidrati, chiamati nel linguaggio comune zuccheri, sono composti organici con funzione di struttura (cellulosa e acidi polisaccaridi) o di riserva energetica, in particolare immagazzinano l’energia chimica (glucosio, amido, glicogeno), inoltre sono componenti essenziali degli acidi nucleici.
Sono formati a livello chimico da carbonio, idrogeno e ossigeno che si legano tra loro a formare degli aldeidi o dei chetoni, a cui si aggiungono altri gruppi con -OH (ossigeno e idrogeno legati da legame semplice).
Piccola parentesi per chi non ha molta familiarità con la chimica organica….
- aldeidi sono composti organici con (struttura a sinistra) un atomo di carbonio legato ad un ossigeno con un doppio legame, ad un idrogeno e ad altri gruppi diversi formati da carbonio e idrogeno rappresentati in figura dalla lettera R.
- chetoni sono composti organici con (struttura a destra) un atomo di carbonio legato ad un ossigeno con un doppio legame e a due gruppi diversi formati da carbonio e idrogeno rappresentati in figura dalla lettera R.
I carboidrati possono essere divisi in tre classi principali: monosaccaridi, oligosaccaridi o polisaccaridi. I monosaccaridi o zuccheri semplici sono costituiti da tre, cinque o sei atomi di carbonio dove uno forma un aldeide o un chetone e gli altri legati con-OH e idrogeno, sono per esempio il glucosio, il fruttosio e il galattosio. Gli oligosaccaridi sono formati da 2 a 20 monosaccaridi legati insieme: 2 monosaccaridi vengono chiamati disaccaridi, sono per esempio il saccarosio, il maltosio e il lattosio (= glucosio+galattosio). Infine i polisaccaridi sono polimeri di zuccheri che contengono più di 20 unità monosaccaridiche, si dividono in polisaccaridi di origine vegetale (amido e cellulo) e polisaccaridi di origine animale (glicogeno).
Tra i vari zuccheri quello di maggiore interesse è il glucosio, che costituisce la forma nella quale devono essere trasformati gli altri zuccheri per poter essere utilizzati dal nostro organismo.
Infatti durante la digestione i carboidrati presenti negli alimenti vengono scomposti in glucosio che viene poi assorbito dal nostro corpo arrivando nel sangue e poi entrando nelle cellule dove viene usato per produrre energia.
**Avete letto l’ultimo articolo dove parlavo di diabete? ricordate cos’è la glicemia?**
Ci sono tantissimi modi per “disegnare” il glucosio qui di seguito ve ne riporto due.
Spero vi abbia interessato questo articolo introduttivo su una delle famose quattro classi di macromolecole presenti nel nostro organismo , alla prossima #pilloladiscienza !!!